I parassiti come pulci, zecche e pappataci possono essere molto fastidiosi per il cane o per il gatto. Ma non è solo questo, perché questi parassiti esterni possono trasmettere anche delle malattie agli animali domestici. Per questo è opportuno cercare di puntare sulla prevenzione, utilizzando degli appositi repellenti per cane o per gatto. Esistono molti prodotti che si dimostrano efficaci per la loro azione repellente, in modo che pulci, zecche e pappataci possano rimanere lontano dagli animali domestici. È infatti importante puntare sulla prevenzione, perché le malattie trasmesse possono essere molto gravi. Possiamo chiedere anche al veterinario quali prodotti sono più consigliati come antiparassitari, in modo da avere i consigli più adeguati a seconda della situazione.
Quando utilizzare il repellente per cani e gatti
Molti si chiedono quale sia la stagione più adatta per utilizzare un repellente per il cane o per il gatto. A questo proposito bisogna considerare con attenzione il periodo in cui i parassiti esterni si fanno sentire di più.
Di solito le pulci, le zecche e i pappataci sono attivi soprattutto in estate. Questi prodotti repellenti andrebbero utilizzati soprattutto da fine febbraio o dai primi giorni del mese di marzo. Teniamo presente, però, per i cani e i gatti che vivono in casa, che il riscaldamento presente nelle abitazioni consente a questi parassiti di svilupparsi in maniera ideale anche durante l’inverno.
Ecco perché gli antiparassitari andrebbero bene soprattutto per agire contro le larve che sono presenti in casa. Per questo motivo, quando scegliamo il prodotto che più soddisfi le nostre esigenze, utilizziamo un repellente che sia attivo non soltanto sugli insetti adulti, ma anche sulle larve.
È possibile anche ripetere il trattamento più volte nel corso della stagione, per ottenere un’azione più efficace. Un’attenzione particolare va dedicata agli antiparassitari per cani, quando sono ancora cuccioli. In questo caso bisogna utilizzarli con oculatezza, leggendo il foglietto illustrativo per scoprire qual è il dosaggio consigliato in base al peso e alla taglia.
Come si utilizza il repellente per i nostri amici a 4 zampe
L’azione repellente degli antiparassitari risulta di fondamentale importanza. La prevenzione viene fatta prima che i parassiti arrivano a pungere l’animale. Infatti già di per sé le punture dei parassiti sono fastidiose e causano molto prurito.
Tutto ciò può portare l’animale a leccarsi ripetutamente e quindi a sviluppare infezioni batteriche o lesioni. In alcuni animali allergici ci può essere pure una reazione a contatto con le sostanze presenti nella saliva del parassita e quindi possono sorgere infiammazioni o desquamazioni della cute.
Esistono molti tipi di prodotti che si possono utilizzare in diversi modi. Per esempio ci sono delle gocce contenute nelle fialette che si applicano direttamente sulla cute dei nostri amici a quattro zampe. I parassiti in questo caso vengono uccisi quando vengono a contatto con la pelle dell’animale, già prima che possano pungere il cane o il gatto.
Ci sono poi i collari all’avanguardia che vengono indossati dagli animali, i quali che contengono dei principi attivi che quando vengono rilasciati si distribuiscono su tutto il corpo. In questo modo i parassiti vengono eliminati a contatto con la pelle. Sono dei prodotti che in genere durano a lungo nel tempo e hanno un’azione particolarmente significativa.
Per contatto diretto agiscono anche i repellenti spray nebulizzatori, che vengono spruzzati sulla pelle dell’animale. Insomma, come si può vedere, è davvero molto vasta la gamma di prodotti che si hanno a disposizione. Ci sono anche quelli a base di sostanze naturali, che possono rappresentare un’alternativa ottima.
In ogni caso è sempre importante chiedere consiglio al veterinario, perché possa indicare quale repellente si adatti meglio al cane o al gatto.