Lavare il cane è importante, anzi possiamo dire che è una delle operazioni più significative nell’ambito di una toelettatura completa che deve essere riservata al nostro animale domestico. D’altronde può sembrare un’operazione banale, ma bisogna fare tutto con consapevolezza, se non si vogliono commettere degli errori che possono compromettere non soltanto l’aspetto del nostro amico a quattro zampe, ma anche se si vuole preservare bene il suo stato di salute. Tra l’altro lavare l’animale consente di proteggerlo anche da malattie e parassiti e di evitargli quindi possibili fastidi.
Spazzolare il cane con cura
Per quanto riguarda la frequenza con cui dovrebbe avvenire il lavaggio del cane, tutto dipende molto anche dal tipo di pelo. Infatti i cani che hanno un pelo più lungo hanno bisogno di essere spazzolati e lavati più spesso rispetto a quegli animali che invece hanno un mantello corto e liscio.
Durante il lavaggio bisogna spazzolare bene il nostro amico a quattro zampe. Ma è bene non esagerare con spazzole strette e con spazzolature eccessive. Infatti comunque l’animale dovrebbe avere la possibilità di mantenere sempre gli oli naturali che sono caratteristici del suo pelo.
Non bisogna spazzolare eccessivamente per non compromettere l’equilibrio lipidico della cute. Se diventa troppo asciutta, può essere più propensa alla formazione di forfora e più facilmente aggredita da agenti patogeni esterni, come pulci e zecche.
Cosa evitare durante il lavaggio del cane
Molto importante è la scelta dei prodotti pensati appositamente per lavare gli animali. Teniamo conto del fatto che il pH della pelle dei cani è diverso da quello delle persone. Se si usano prodotti non adatti, il cane può andare incontro allo sviluppo di dermatiti.
Quando si lava il cane, bisogna bagnarlo completamente, evitando però un errore tipico, che è quello dell’acqua che arriva all’interno delle orecchie. Bisogna infatti evitare che l’acqua arrivi all’interno del condotto uditivo, perché, se esso è interessato da ristagni e umidità, possono proliferare agenti patogeni che causano infezioni.
Molto importante è comunque dedicare la giusta attenzione al lavaggio, risciacquando per bene il nostro fedele amico. In questo modo si possono eliminare residui di sapone che potrebbero portare il cane a grattarsi continuamente.
Shampoo specifico per cani
Abbiamo già detto che per il lavaggio dei cani non bisogna utilizzare dei prodotti che non sono pensati per gli animali. Dobbiamo orientarci nell’uso di shampoo appositamente studiati per le esigenze degli animali.
Esistono anche dei prodotti al 100% naturali, a base di ingredienti come per esempio l’eucalipto, il geranio, la lavanda. Infatti lo shampoo per cani dovrebbe essere sempre delicato, per proteggere la pelle sensibile e allo stesso tempo per eliminare gli eventuali parassiti.
Risciacqua il pelo con cura
Sull’importanza del risciacquo abbiamo già detto, evitando che sulla cute dell’animale rimangano delle tracce di sapone. Si può provvedere al risciacquo anche inserendo qualche balsamo naturale che contiene elementi antiossidanti e contro le infiammazioni, come per esempio i tocoferoli, e idratanti attivi come il pantenolo. Evitare sempre la presenza di prodotti frutto di sintesi chimica.
Come utilizzare il phon sul cane
Per asciugare il cane si può ricorrere al phon, anche se in realtà ci sono delle alternative possibili che dovrebbero essere tenute in considerazione. Ci sono infatti degli appositi asciugatori per il pelo del cane che svolgono la loro azione in maniera ineccepibile. Sono pensati appositamente per favorire il benessere dell’animale, non avendo un getto molto forte e facendo poco rumore, che potrebbe infastidire il cane.
Anche se si utilizza il phon comune che usano pure le persone, si dovrebbe sempre cercare di essere il più delicati possibile, considerando anche il temperamento del nostro animale, che potrebbe non sopportare un’azione di asciugatura intensa.